Nell’ipotesi del secondo comma (cd sequestro preventivo finalizzato alla confisca), secondo una recente sentenza della Cassazione, non è sufficiente la previsione che sui beni possa essere disposta la confisca ex artwork 240 c.
Tale contenuto deve comunque assicurare la sicura individuazione dei fatti for each cui si procede, cosicché l’assoluta incertezza su di essi o l’omissione dell’invito advertisement esercitare l’opzione della difesa di fiducia sono ritenute trigger di invalidità dell’atto, non essendo l’indagato posto «nelle condizioni concrete di svolgere la propria difesa» (CERVADORO, voce Informazione di garanzia
Il sequestro preventivo penale è una misura cautelare reale (che cioè ha oggetto la “res”, la cosa) che viene di solito applicato ed eseguito durante la fase delle indagini preliminari, o quando sussista una situazione di urgenza. Il primo ed il secondo comma dell’artwork. 321 c.p.p. stabiliscono che “q
Si ritiene opportuno fare un breve cenno all’istituto del sequestro probatorio vista la menzione nel paragrafo precedente. Il sequestro probatorio è definito all’articolo 253 del codice di procedura penale e si colloca nei mezzi di ricerca della prova.
Un’altra ipotesi di conversione è quella prevista dal terzo comma dell’articolo 323 quando è pronunciata una sentenza di condanna. In tal caso gli effetti del sequestro permangono se è stata disposta la confisca delle cose sequestrate.
l’indicazione della facoltà di nominare un difensore di fiducia, il quale sostituirà quello d’ufficio;
Mentre, come abbiamo visto, il sequestro probatorio è connotato da una finalità di accertamento dei intercettazioni whatsapp fatti, il sequestro preventivo è una misura di coercizione reale for each esigenze di prevenzione, peraltro connessa e strumentale allo svolgimento del procedimento penale e all’accertamento del reato per cui si procede, nel senso che è suo scopo quello di evitare che il trascorrere del tempo possa pregiudicare irrimediabilmente l’effettività della giurisdizione espressa con la sentenza di condanna (Cass., Sez. Un., 29 gennaio 2003, De Luca).
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A differenza del sequestro conservativo, contro i provvedimenti di sequestro preventivo il legislatore ha messo a disposizione più strumenti per l’interessato.
“Fuori dei casi previsti dall’articolo 322, il pubblico ministero, l’imputato e il suo difensore, la persona alla quale le cose sono point out sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione, possono proporre appello contro le ordinanze in materia di sequestro preventivo e contro il decreto di revoca del sequestro emesso dal pubblico ministero“.
Ciò significa che l’avviso di garanzia verrà necessariamente consegnato all’indagato solo se la Procura dovrà procedere al compimento di una di queste attività investigative.
In altri termini, occorre la presenza di fondati motivi che il bene costituisca corpo del reato o cosa pertinente al reato, non essendo sufficiente una soggettiva opinione, né un semplice sospetto.
In pratica, l’avviso di garanzia è il primo atto che la Procura comunica all’indagato. Una sorta di biglietto da visita, insomma. Ma perché si riceve l’informazione di garanzia quando si è indagati? Quali comunicazioni contiene tale atto?
Quando non è più necessario mantenere il sequestro probatorio, le cose sequestrate vengono restituite all’avente diritto, anche prima delle sentenza.